
27 Giu Una passeggiata fra arte, tradizioni e sapori a Modena, la capitale dell’Aceto Balsamico di Modena.
Prima che il caldo estivo si faccia soffocante, prima di andare in vacanza al mare o in montagna, vi consigliamo una passeggiata fra le vie del centro di Modena, alla scoperta degli angoli nascosti della città che raccontano la ricchezza culturale ed economica della capitale del ducato dei Signori d’Este.
Anche l’Unesco ha riconosciuto il valore universale dei suoi tesori dichiarando il Duomo, Piazza Grande e la Torre Ghirlandina Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Piazza Grande è il cuore della vita modenese.
Su di essa si affaccia il Duomo, opera dell’architetto Lanfranco e del maestro scultore Wiligelmo, uno dei massimi capolavori del Romanico europeo e la Ghirlandina, il simbolo della città. Edificata inizialmente come torre campanaria del Duomo ha assunto un forte valore politico e simbolico poichè al suo interno erano conservati i forzieri, gli atti pubblici e oggetti di alto valore come la celebre trecentesca “Secchia rapita” (ora esposta in copia).
Non lontano si trova il Palazzo Ducale affacciato sulla bellissima piazza Roma, che ospita oggi la prestigiosa Accademia Militare di Modena.
Era nella torre ovest del palazzo che i duchi conservavano le loro batterie di Aceto Balsamico ed è nei loro registri di cantina che compare per la prima volta nel 1747 la parola l’aggettivo “balsamico”. Proprio all’interno dell’Accademia Militare è stata ripristinata nel 2013 l’Antica Acetaia ducale, denominata “151 scalini”. Tanti, infatti, sono gli scalini da superare per arrivare all’interno del Torrione settentrionale.
Una sosta al fresco va sicuramente fatta nel Giardino Ducale Estense (già Giardini Pubblici) la cui origine si può far risalire al 1598, anno in cui il duca Cesare fece recintare con una siepe un ampio spazio incolto a Nord del Castello.

A Modena gli amanti dell’arte non si annoiano.
Diversi sono infatti i musei e le mostre presenti in città. Fra queste, vi segnaliamo: la galleria estense all’interno del Palazzo dei musei, la Biblioteca Estense, la Galleria Civica di Modena e anche il famoso Museo della Figurina nato nel 1961 dalla collezione di Giuseppe Panini. Per gli appassionati di auto e motori, tappa obbligata è al MEF-Museo Enzo Ferrari che, inaugurato nel marzo 2012, nasce dal restauro della casa natale di Enzo Ferrari e dalla costruzione di un nuovo edificio dal design automobilistico.

Non si può dire di avere conosciuto Modena senza avere mangiato nelle trattorie del centro che propongono i prodotti tipici della tradizione, dai salumi allo gnocco fritto al borlengo. Nonostante il caldo vi consigliamo di assaggiare i famosissimi tortellini in brodo fatti a mano.
Se vi trovate a passeggiare all’ora di pranzo fra le stradine del centro non potete non fare una sosta al Mercato Albinelli, antico mercato coperto dove si possono assaggiare e acquistare le specialità della zona.

Infine, prima di tornare a casa, portate con voi un pezzo della storia e della tradizione di Modena acquistando una confezione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP targato FINI, facendo una sosta a La Consorteria 1966, negozio specializzato in Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.